Dalla Parola del giorno

“Tendiamo insidie al giusto, che per noi è d’incomodo e si oppone alle nostre azioni; ci rimprovera le colpe contro la legge e ci rinfaccia le trasgressioni contro l’educazione ricevuta” (Sap2,12).

“Dopo questi fatti, Gesù se ne andava per la Galilea; infatti non voleva più percorrere la Giudea, perché i Giudei cercavano di ucciderlo” (Gv 7,1).

Le tenebre del cuore spingono ad allontanarsi da Dio, chi le segue si perde, ma chi le combatte, invocando la divina misericordia, trova la luce che le dissipa.

Dalla Parola del giorno

Mosè allora supplicò il Signore, suo Dio, e disse: “Perché, Signore, si accenderà la tua ira contro il tuo popolo, che hai fatto uscire dalla terra d’Egitto con grande forza e con mano potente?” (Es 32,11).

“E come potete credere, voi che ricevete gloria gli uni dagli altri, e non cercate la gloria che viene dall’unico Dio?” (Gv 5,34).

L’ira di Dio non genera distruzione o punizioni, ma è quell’avversione al male che stimola una profonda attrazione verso l’amore.